Ad oggi nella stragrande maggioranza delle abitazioni isolate non allacciate alla pubblica fognatura gli scarichi vengono trattati esclusivamente con una fossa biologica (nella migliore delle ipotesi) per poi essere riversati nel terreno o in un corso d'acqua. Oltre ad essere fuori norma, questi scarichi rappresentano un'importante fonte di inquinamento del territorio.

La tecnica della fitodepurazione è la soluzione ideale per il trattamento e la depurazione delle acque di scarico di questo tipo in quanto con un costo di manutenzione praticamente nullo si ottiene un'acqua pulita, inodore, incolore e a norma di legge che può essere scaricata nel terreno, in un corso d'acqua, in un fosso campestre oppure riutilizzata per l'irrigazione. A differenza di un impianto a fanghi attivi meccanizzato un impianto di fitodepurazione infatti funziona per semplice gravità, senza il bisogno di essere allacciato alla corrente, non contiene parti elettromeccaniche e quindi non necessita di nessun intervento di manodopera specializzata.

Per un risultato a norma di legge la superficie di impianto necessaria è di circa 3,75-4 mq per abitante servito (5 mq per la Regione Emilia Romagna).
Prendiamo come esempio l'abitazione di una famiglia di cinque persone: lo scarico si può assimilare a 5 a.e. (abitanti equivalenti) con una portata giornaliera in arrivo alla fitodepurazione di 200 litri ciascuno.
Per una depurazione a norma bisogna disporre una fossa biologica (del tipo Imhoff o tricamerale) sulla linea delle acque nere per trattenere le sostanze solide ed un degrassatore sulla linea delle acque saponose e di cucina. Le acque di scarico saranno quindi convogliate nell'impianto di fitodepurazione.
                          
Per l'impianto di fitodepurazione sarà sufficiente una superficie di 20 mq (ad esempio 5x4 m) ed una profondità di 80 cm. All'uscita si otterranno circa 1000 litri (la quantità in uscita può essere leggermente inferiore a causa dell'evapotraspirazione nei periodi più caldi, ma mai nulla) di acqua depurata e certificata che può essere scaricata ovunque o riutilizzata per irrigare.

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L'impianto è calpestabile, senza affioramenti di liquido in superficie e può essere posizionato anche nelle immediate vicinanze dell'abitazione in quanto non sussistono problemi di odori molesti ed insetti.